Il Malnisio Science Festival – il festival friulano dedicato alla scienza – si sta affermando come uno degli appuntamenti dell’autunno.
Il 4 ottobre si inaugura la terza edizione, sempre nella splendida cornice della centrale Pitter a Montereale Valcellina (PN), per dare vita a un festival in cui la scienza è raccontata a voce, con gli interventi di 30 illustri relatori, con i sensi grazie agli esperimenti dei punti esperienziali, con gli occhi per i video e mostre e anche con … i fumetti.
Il filo conduttore 2019 sarà la “creatività nella scienza”, mentre resta intatta la formula fatta di oltre 30 conferenze gratuite, che si tengono nei giorni 5 e 6 ottobre in parallelo e si alternano ogni 45 minuti. Una scienza per tutti, raccontata per far conoscere le più interessanti novità medicina, glaciologia, psicologia fisiologica, astrofisica, ingegneria chimica, nutraceutica, fumetti scientifici, farmacologia, robotica, comunicazione della scienza. Insomma, ce n’è per tutti i gusti.
E così, in questo weekend “creativo” sarà una continua scoperta passando dall’orologio che misura l’origine della vita agli effetti sul cervello delle pratiche meditative e contemplative, dal modo in cui si formano le connessioni nervose al viaggio alla scoperta dei neutrini, dai robot bio-ispirati, pensati poter lavorare a contatto con il corpo umano, all’uso del fumetto, potente strumento per divulgare la scienza. “Il format è fresco e piacevole, con tempi veloci e presentazioni vivaci. Ogni utente dovrà decidere chi e cosa seguire, perché in ogni istante ci saranno almeno due interventi che si svolgono contemporaneamente. È una soddisfazione vedere crescere ogni anno il festival, sia nei numeri del pubblico che nel numero dei partner scientifici e nei sostenitori.” – sottolineano Eleonora Gobbato, assessore nel Comune di Montereale Valcellina e Andrea Paroni, organizzatori del Malnisio Science Festival.
Ospite di domenica 6 Ottobre sarà Gianluca Falletta, creativo italiano specializzato in entertainment e amusement, concorrente nella stagione 2018-2019 di “Italia’s Got Talent”. Gianluca ha partecipato, come fondatore di Satyrnet, alla produzione del Festival del Fumetto di Romics, RomaComics & Games, Gaming e Cartoon Days e ora collabora con i principali festival italiani quali LuccaComics & Games, Milano Cartoomics e Napoli Comicon. Dopo “l’apprendistato” presso Filmmaster Events, una delle più importanti agenzie di eventi al mondo, Gianluca si occupa di creare ride e parchi di divertimento a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World e Luneur Park cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l’esigenza di offrire esperienze innovative e immersive per il pubblico. Gianluca è stato selezionato perchè artefice di un immaginario, destinato soprattutto ai più piccoli, che ha saputo veicolare messaggi positivi volti a valorizzare curiosità, estro e fantasia.
Lo speech di Gianluca Falletta, che è in programma alle ore 16.00 di domenica 6 Ottobre, avrà come tema “Come la cultura può trasformarsi in experience”. Il concetto alla base di questo intervento è l’edutainment. Una parola dai mille significati, spesso molto abusata, che descriverò come la possibilità di divulgare concetti scientifici, artistici, storici o antropologici immergendo, letteralmente, gli spettatori in un contesto digitale interattivo in cui ogni singolo tema di un’esposizione può essere esplorato, toccato, analizzato e vissuto in un’esperienza multimediale e multisensoriale. Questo modo innovativo di fare divulgazione consente alla cultura di “uscire” più facilmente dai luoghi a essa solitamente deputati, raggiungendo nuove locazioni: strutture industriali, spazi adibiti ad altre mansioni, ma anche luoghi destinati all’entertainment, come parchi divertimento, centri commerciali e programmi TV. Dopotutto, realizzare contenuti-tributo alla nascita dell’Universo, alla teoria dell’evoluzione di Darwin e alla figura di Leonardo Da Vinci in un talent Show televisivo è stato un azzardo mediatico che non solo ha emozionato milioni di telespettatori, ma aveva l’obiettivo di fornire loro un piccolo spunto per approfondire tematiche scientifiche e artistiche più ampie. Grazie alle experience digitali, alle exhibit e alle installazioni visuali interattive, ora, si può creare un legame più forte e diretto tra il divulgatore e il fruitore: una sintesi multimediale in cui entrare e toccare con mano i temi trattati.
Il programma completo su: https://www.malnisiosciencefestival.com/